Storia
L'Associazione
L’Associazione Nazionale per Aquileia, fondata nel 1928, e che ha sede nei prestigiosi ambienti medioevali di Casa Bertoli, è nata, sotto gli auspici di S.A.R. Il Duca d’Aosta, con lo scopo di promuovere le attività di ricerca e divulgazione del patrimonio storico, archeologico e artistico della città e dell’area aquileiese, continuando il suo lavoro anche durante i momenti più critici, come quello del secondo conflitto mondiale.
Importanti nomi tra i soci e i fondatori dell’associazione, di cui ricordiamo però il grande lavoro e impegno profuso negli anni da Giovanni Brusin e Luisa Bertacchi (entrambi già direttori del Museo Archeologico).
E’ indubbio che senza la proficua sinergia tra Stato e Associazione l’Aquileia di oggi non avrebbe questo aspetto, quell’Aquileia dell’associazione che Brusin cita come quella “… degli aquileiesi della cultura e del bracciantato, della penna e della pala…” per spiegare come l’Associazione abbia dato lavoro, durante le opere i scavo e valorizzazione “…a circa 20 concittadini…”.
Per questo motivo è stata protagonista della storia recente aquileiese, promuovendo e realizzando dal 1933 ai primi anni ’80, periodo in cui cambia la normativa per le attività di ricerca, gli scavi del Foro, del Sepolcreto, del Porto, dei Mercati, dei Fondi Cossar e C.A.L., finanziando, attraverso i suoi importanti presidenti (per esempio il Conte Giuseppe Volpi di Misurata, Franco Marinotti, Luigi Burtulo, la contessa Margherita Cassis), interventi come il Museo Paleocristiano (ancora intitolato a Marinotti), organizzando convegni internazionali e ospitando dal 1997 al 2019, presso la sede di via Giulia Augusta, la mostra fotografica “Aquileia, crocevia dell’impero”, visitata annualmente da più di 15000 persone.
Tra le sue attività spicca anche l’editoria, a cui è dedicata una sezione del sito.
L’Associazione ha anche stampato sin dagli anni ’30 numerose cartoline, tra cui la prima veduta aerea di Aquileia.
Oggi di fondamentale importanza è la convenzione stipulata con il Consorzio Culturale del Monfalconese per la catalogazione e la messa online dei titoli dell’enorme patrimonio librario, ora Biblioteca intitolata a Giandomenico Bertoli: si tratta di circa 10000 volumi, che aumentano ogni anno grazie ai 300 scambi nazionali ed esteri (sono circa 20 le nazioni in cui Aquileia Nostra è presente) che avvengono continuamente.
Da 16 anni le “Suggestioni Archeologiche”, in collaborazione con il Museo Archeologico, allietano l’estate aquileiese e rappresentano oramai un appuntamento fisso per la comunità.